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23-24 ottobre 2018 al Santuario del Cristo di Arzerello (Pd): Tappa del Pellegrinaggio COP24 Roma-Katowice per il clima
23 Ottobre 2018-10:00 - 24 Ottobre 2018-23:30
IN CAMMINO PER IL CLIMA – PELLEGRINAGGIO COP24 ROMA-KATOWICE
23-24 ottobre 2018: TAPPE – SOSTE – PASSAGGI
1) TAPPA AL SANTUARIO DEL CRISTO DI ARZERELLO
2) SOSTA AL DUOMO DI PIOVE DI SACCO
3) PASSAGGIO DA BRUSADURE DI BOVOLENTA
4) SOSTA A RONCAJETTE DI PONTE SAN NICOLO’
Il 4 ottobre 2018 è partito da Roma un gruppo di pellegrini per arrivare a Katowice (PL) in occasione della conferenza ONU sul clima i cui lavori saranno aperti il 3 dicembre 2018. Il pellegrinaggio è guidato da Yeb Saño, ex Ministro dell’Ambiente ed ex – negoziatore sui cambiamenti climatici della Repubblica delle Filippine.
Greenpace, Global Catholic Climate Movement e Rete Wigwam, sono i referenti organizzativi internazionali, mentre a FOCSIV fa capo il coordinamento dell’organizzazione del pellegrinaggio per la tratta italiana. Ogni tappa del percorso infine, è organizzata e presidiata da parrocchie, comuni ed associazioni locali.
In Cammino per il Clima vuole richiamare l’attenzione sui drammatici effetti ambientali e sociali che un aumento della temperatura al di sopra di 1.5 °C potrebbe comportare. Il pellegrinaggio vuole essere il veicolo, a partire dai territori, dalle realtà sociali e dalle comunità locali, per esprimere un messaggio pacifico di preoccupazione verso gli effetti dei cambiamenti climatici sul futuro delle popolazioni più povere e vulnerabili, dell’umanità e del pianeta affinché le Istituzioni, le città, le comunità, le famiglie e i singoli, siano spronati ad impegnarsi con azioni concrete, tangibili e in prima persona, verso obiettivi più ambiziosi per contenere le emissioni di gas serra entro i 2 °C, a partire dal recupero del senso di comunità e degli spazi fisici che ne consentono lo sviluppo e quindi dal cambiamento degli stili di vita (vedi il Manifesto). Tutto ciò alla luce del messaggio di urgenza e sollecitazione al dialogo e alla conversione ecologica proposto da Papa Francesco con l’enciclica Laudato Sì.
La Comunità Locale della Saccisica ha quindi deciso di accogliere i pellegrini al Santuario del Cristo di Arzerello per condividere questo messaggio e per impegnarsi ad un cambiamento per la giustizia climatica.
PROGRAMMA DI INCONTRO CON I PELLEGRINI
Martedì 23 ottobre 2018
Nel pomeriggio – arrivo del gruppo di pellegrini Al Santuario del Cristo di Arzerello e sistemazione per il pernottamento presso il Patronato della Parrocchia del Duomo di Piove di Sacco, offerto in donativo dalla Parrocchia del Duomo di Piove di Sacco
Ore 16:30-17:30 – accompagnamento dei Pellegrini del Clima alla visita del Centro Storico della Città di Piove di Sacco – A cura del CTG – Centro Turistico Giovanile della Saccisica
- Arch. Paolo Zara – CTG Saccisica
- Claudio Zanardi – CTG Saccisica
Ore 19:00-20:30 presso il Santuario del Cristo di Arzerello – momento di condivisione spirituale sul significato del Pellegrinaggio COP24 e la necessità di farsi carico della Cura della Casa Comune ispirata dall’Enciclica Laudato Sì emanata da Papa Francesco.
AL SANTUARIO DEL CRISTO DI ARZERELLO “LA TEMPERATURA DEI CUORI”
Coordineranno e guideranno la riflessione:
- don Pietro Baretta – Parroco di Arzerello e Rettore del Santuario del Cristo
- suor Francesca Fiorese – Direttrice Ufficio diocesano di Pastorale sociale
- Tomas Insua – Direttore del Movimento Globale Cattolico per il Clima
- Yeb Saño – Capo del gruppo dei pellegrini
- don Giuliano Zatti – Vicario generale della Diocesi di Padova
Ore 20:45-23:00 presso il Wigwam Circolo di Campagna Arzerello” (anche sede centrale di Rete Wigwam) – “cena del pellegrino” coi prodotti delle fattorie e dell’artigianato alimentare espressione della Comunità Locale della Saccisica, offerti dalle aziende associate componenti la Comunità Locale stessa e preparati e presentati da Efrem Tassinato, giornalista enogastronomico e chef nonché Presidente di Rete Wigwam.
I contributi delle Comunità Locali Wigwam alla Cena del Pellegrino:
- dalla Wigwam Local Community della Saccisica (Pd): Crostini con Lardo della Saccisica, Dolcetti di Pontelongo, Vini del territorio, Frutta di stagione
- dalla Wigwam Local Community Altinate e Laguna Nord di Venezia (Ve): Zaleti di Burano
- dalla Wigwam Local Community dei Colli Euganei (Pd): Olio Extravergine di Oliva dei Colli Euganei nuovo di prima spremitura su pane casereccio
- dalla Wigwam Local Community Terra Berica (Vi): Salumi caserecci e Vini dei Berici
- dalla Wigwam Local Community del Colognese Veneto (Vr): Cotognata e brodo di giuggiole
- dalla Wigwam Local Community del Basso Piave (Ve): Torta di zucca e Zucca abbrustolita al focolare
- dalla Wigwam Local Community dell’Alto Polesine (Ro): Pane biscotto e salumi polesani
- dalla Wigwam Local Community della Maremma Toscana (Gr): bruschetta con pane sciapo e olio extravergine di oliva della Maremma
Mercoledì 24 ottobre 2018
Ore 8:15 – Colazione del pellegrino c/o Sagrestia del Duomo di Piove di Sacco (offerta dai commercianti della Città di Piove di Sacco attraverso l’Associazione Piove Amica)
Ore 9:00 – Conferenza stampa presso il “Paradiso”- Museo del Duomo di Piove di Sacco
La Parrocchia del Duomo di Piove di Sacco e la Comunità Locale della Saccisica accolgono il pellegrinaggio per il clima che, partito da Roma, arriverà a Katowice in Polonia il 3 dicembre, giorno di inizio della Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici COP24, organizzata dall’ONU.
La quindicina di camminatori, di varie nazionalità, sono guidati da Yeb Saño, già Ministro dell’Ambiente ed ex – negoziatore sui cambiamenti climatici della Repubblica delle Filippine, oggi direttore di Greenpeace del Sudest asiatico.
L’iniziativa vede la Rete delle Comunità Locali Wigwam – insieme a Greenpeace, al Movimento Cattolico Mondiale per il Clima e FOCSIV – quale partner primario nell’organizzazione in quanto, tra l’altro, promotrice de La Via di Karol, lungo il cui percorso si sta svolgendo la gran parte del pellegrinaggio.
Interverranno:
- don Massimo Draghi – Arciprete della Parrocchia del Duomo di Piove di Sacco
- Yeb Saño – Capo del gruppo dei pellegrini per il clima
- Claudia Alongi – di FOCSIV
- Giovanni Cecconi – Coordinatore mondiale delle azioni per il Clima di Rete Wigwam
- Efrem Tassinato – Presidente di Rete Wigwam
Ore 10:00 – Partenza dal Santuario del Cristo di Arzerello
Ore 11:00 – Passaggio a Brusadure di Bovolenta c/o Piazzale della Chiesa
- don Giancarlo Salmaso – saluto del Parroco
- Anna Pittarello – Saluto del Sindaco di Bovolenta
- Evaristo Occhi e Zaffirino Romanato, rispettivamente sindaco e consigliere comunale di Bovolenta il giorno della fondazione della Comunità Ecologica Wigwam di Brusadure (3 dicembre 1972) ricorderanno insieme a Efrem Tassinato la nascita del primo Wigwam
- le Famiglie di Brusadure offriranno uno spuntino con pane e sopressa, torte e dolcetti caserecci
Ore 13:00 – Sosta a Roncajette di Ponte San Nicolò c/o Chiesa
- don Demis Ballotta – Sarà portato un saluto del Parroco di Roncajette
- Enrico Rinuncini – Sindaco di Ponte San Nicolò porgerà un saluto
- Maria Caramel – Architetto per una piccola spiegazione del Polittico di Roncajette
- Efrem Tassinato – Presidente di Rete Wigwam preparerà il pranzo del pellegrino e ricorderà la preistoria di Wigwam a Ponte San Nicolò (1970-1972)
I camminatori Soci Wigwam della Parrocchia di Voltabarozzo accompagneranno il gruppo di pellegrini tra Roncajette a Padova-Parco Iris
GLI IMPEGNI DI CONCRETEZZA DELLE COMUNITA’ LOCALI PER LA CURA DELLA CASA COMUNE
AD ARZERELLO: L’azione concreta che, in occasione del passaggio del Pellegrinaggio per il Clima, la Comunità Locale della Saccisica lancia, si esplica nell’avvio di una campagna per la liberazione dall’edilizia impropria che ingombra il sagrato del Santuario del Cristo di Arzerello e per l’acquisizione ad uso pubblico dell’area in cui sorge l’edificio in questione e della superficie attigua ancora libera, intorno al Santuario stesso, ciò in funzione di iniziative di valorizzazione turistica e culturale del santuario a beneficio dello sviluppo duraturo e sostenibile della Comunità Locale.
A BRUSADURE: Recuperare l’antica chiesetta con campanile, unica testimonianza rimasta della storia millenearia di presenza monastica nel territorio di Brusadure, che contava ben tre monasteri di imporrtanza rilevante, le cui tracce sono state completamente cancellate. Recupero dell’antica chiesetta non solo come salvaguardia architettonica di un bene storico ma anche come progetto coesivo della comunità locale nel recupero di un bene identitario comune e, nel contempo, occasione per l’avvio di un percorso per fare di Brusadure una tappa di pellegrinaggio lungo La Via di Karol.
A RONCAJETTE: L’avvio dell’infrastrutturazione del tratto arginale del Fiume Bacchiglione quale itinerario di pellegrinaggio su La Via di Karol per la tratta dal Santuario del Cristo di Arzerello a Padova e viceversa. La realiozzazione di cartellonistica che racconta la storia (i mulini e i luoghi della fede) e l’evoluzione paesaggistica e idrografica (le antiche anse del fiume); i punti di sosta per il ristoro ed almeno un punto di accoglienza per il pernottamento (tipo ostello) di pellegrini per fede o semplici camminatori.
IL SANTUARIO DEL CRISTO DI ARZERELLO. DUE CONCOMITANZE: L’ORDINE DEI GESUITI E LA VIA DI KAROL
La prima è storica:
Uno tra i pochi dedicati al Cristo, iniziò ad essere così denominato dal 1550 quando dei buoi impegnati nell’aratura portarono alla luce una statua lignea del Cristo, sepolta probabilmente per preservarla dalle soldataglie che ripetutamente avevano sconvolto la Saccisica mezzo secolo prima. Poco distante dal luogo della scoperta era stata costruita nel 1495 una chiesa intitolata alla Madonna Addolorata: fu immediato interpretare l’episodio come il desiderio di Gesù di unirsi alla Madre.
la Compagnia di Gesù, ovvero l’ordine dei Gesuiti cui appartiene Papa Francesco nasce a Vicenza! Quindi non distante da Arzerello. E siccome la notizia è quanto mai ghiotta ecco l’estratto del documento storico che lo attesta.
…”I compagni emisero i voti di povertà e castità nelle mani di Girolamo Verallo, legato pontificio a Venezia: Ignazio (assieme a Saverio, Lainez, Rodrigues, Bobadilla e Codure) venne ordinato sacerdote il 24 giugno 1537 da Vincenzo Nugusanti, vescovo di Arbe in Dalmazia, nella cappella privata della residenza del presule a Venezia. Subito dopo si divisero in gruppi di due o tre individui e si stabilirono in diverse città (Verona, Vicenza, Treviso, Monselice, Bassano) dove si dedicarono alla predicazione per le strade, vivendo di elemosina e alloggiando dove capitava. Avvicinandosi l’inverno, il gruppo si riunì a Vicenza e, preso atto che il desiderato viaggio a Gerusalemme non era fattibile, decisero di stabilirsi in nuove città (soprattutto universitarie, dove avrebbero potuto trovare nuovi giovani aspiranti a unirsi alla comunità).
Prima di lasciarsi decisero di chiamarsi Compagnia di Gesù, perché Cristo era il loro unico modello, colui a cui essi dedicavano tutta la vita.”…
La seconda è contemporanea:
L’idea cui è conseguito il progetto e tutte le attività relative a La Via di Karol, nasce nel 2009 a Zator, località nei pressi di Wadowice in Polonia come conseguenza dell’interscambio tra alcune Comunità Locali Wigwam della regione del Veneto e della regione della Malopolska. Congiunge, la cittadina natale di Papa San Giovanni Paolo II a Roma e costituisce un metapercorso ispirato alla figura di un personaggio chiave del passaggio tra il secondo e il terzo Millennio e mirato a stimolare i territori attraversati a recuperare il senso della collaborazione solidale per fare del bene comune il vero motore di uno sviluppo, davvero sostenibile e duraturo. Ad organizzare in maniera integrata la propria offerta a partire dalle emergenze ambientali, storiche, culturali, enogastronomiche che stanno intorno ai monumenti della fede popolare: piccoli santuari, antichi monasteri, pievi, musei della cultura locale che, nel loro insieme possono tornare a rappresentare il fattore maggiormente coesivo delle comunità locali. Nel contempo, anche un’importante leva economica a supporto di processi virtuosi e non di rapina per l’economia dei territori.
Il Santuario del Cristo di Arzerello, per la sua collocazione, mediana lungo il percorso Polonia-Roma, e la prossimità (di sole poche centinaia di metri) con la sede centrale di Rete Wigwam rappresenta, e non solo simbolicamente, una grande potenzialità sia dal punto di vista dell’incoming dei flussi turistici che di stimolo emulativo per un modello di organizzazione socio-economica dei territori, facilmente attuabile ed altrettanto replicabile.
UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE PER L’ORGANIZZAZIONE DELLA TAPPA AL SANTUARIO DEL CRISTO DI ARZERELLO
- Moira Brentan – Responsabile della Segreteria centrale di Rete Wigwam
- Lorenzo Bressan – Responsabile dei servizi informatici e delle riprese video di Rete Wigwam
- Giovanni Cecconi – Operatore della Wigwam Local Community Città di Venezia e Coordinatore mondiale delle azioni per il Clima di Rete Wigwam
- Luca Giuseppe Bianchi – Coordinatore del progetto nazionale Bimbi Botanici
- Elisa Cappellari – Coordinatrice dei progetti educativi di Rete Wigwam
- Irene Xodo – Coordinatrice degli eventi di Rete Wigwam
- Stefano Massari – Team Wigwam – Animatore progetto Bimbi Botanici
- Marco Massari – Team Wigwam – Circolo di Campagna Wigwam Arzerello
- Paola Conte – Team Wigwam – Circolo di Campagna Wigwam Arzerello
- Claudio Armanini – Team Wigwam – Circolo di Campagna Wigwam Arzerello
- Federico Baldo – Team Wigwam – Circolo di Campagna Wigwam Arzerello
- Valerio Galeazzo – Team Wigwam – Animatore Sezione Soci Wigwam di Voltabarozzo
- Paolo Mantoan – Parrocchia di Arzerello
- Paolo Dal Maso – Operatore Linkman della Wigwam Local Community Terra Berica
- Michele Pigozzo – Operatore Linkman della Wigwam Local Community Terra Berica
- Lia Miotto – presidente del CTG della Saccisica
- Paolo Rossi – Componente del consiglio direttivo di Piove Amica e ASCOM Piove di Sacco
- Giuseppe Rotilio – Parrocchia di Arzerello